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29 novembre 2016 2 29 /11 /novembre /2016 09:58
Un inimmaginario nido di stelle di Enrico Benaglia,  per farci sognare.

Enrico Benaglia nidi di stelle

Dal 2 dicembre 2016 al 30 maggio 2017 presso l’Osservatorio Astronomico di Via Frascati, 33 Monte Porzio Catone, l'Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Roma e Comune di Monte Porzio Catone, in collaborazione con GMG Progetto Cultura, Sliding Arts, 50&Più Roma, Associazione Culturale “Estrellas y Planetas”, presentano la mostra personale dell’artista Enrico Benaglia “Nidi di stelle – Scienza e arte alla scoperta del cosmo”. L’esposizione avrà luogo nello scenario che più si addice al tema celeste scelto come fil rouge delle opere presentate.

Una selezione di quadri, sculture e collage che rappresentano l’universo in tutte le sue sfaccettature, e nel suo legame con l’uomo. Tra le sale dell’Osservatorio sarà possibile quindi compiere un viaggio tra le stelle, guidati dall’occhio esperto di Galileo Galilei, di cui Benaglia ha riprodotto la sua visione del cielo nel collage “Le stelle disegnate da Galileo”. Lo scienziato pisano è inoltre il soggetto di una scultura bronzea: “In punta di piedi, con le mani protese a sostenere e puntare sulla volta celeste un cannocchiale, i piedi poggiano su una semisfera dove sono presenti tutti i simboli del sapere astronomico preesistente, a partire dagli Assiri, passando per gli Egizi, i Greci nonché attraverso le simbologie celesti delle civiltà precolombiane”, come descritto da Alida Maria Sessa.

Lo spazio è una dimensione che ancora oggi ha affascinato l’artista e gli uomini che popolano le sue opere: figure leggiadre strettamente connesse con gli astri che li circondano. Il risultato di questo eterno legame è la sensazione di ritrovarsi in un mondo onirico, in cui si oscilla tra momenti di pace, turbamento o semplice distacco da quello terreno.

Fabrizio Fiore, direttore dell’INAF - Osservatorio Astronomico di Roma, ha così spiegato l’opera di Enrico Benaglia: “L’Universo di Benaglia è un Universo pieno, denso. Dove le stelle si accavallano le une sulle altre formando figure magiche. È un Universo dove succede sempre qualcosa, un Universo del quale è necessario fare parte e nel quale ci si può appunto tuffare, per godere, stupendoci, delle sue meraviglie.”

Lo sguardo dell’artista al cielo è quello dunque di un appassionato, che non ignora però l’aspetto scientifico del “suo” universo, come ha evidenziato Lucio Angelo Antonelli, ricercatore INAF presso l’Osservatorio: “Benaglia infatti è un curioso, proprio come uno scienziato, e vuole conoscere per poter dare forma alle cose che scopre. Ecco quindi che nelle sue opere appare l’Universo che ha assorbito con curiosità e passione confrontandosi con la scienza. Il suo, seppur immaginifico, è un Universo realistico e materico in cui il cielo ha un peso. D’altra parte chi lo osserva e lo studia sa che, al di la della materia visibile, esiste un’enorme quantità di massa non direttamente osservabile, ma che ci viene rivelata dal moto delle galassie: i “nidi di stelle” nella visione dell’artista.”

Il connubio tra arte e scienza è quindi possibile nell’universo di Benaglia, permettendo al visitatore della mostra una piena osservazione delle stelle, tra quelle reali studiate già da Galileo e quelle che affollano le opere nate dall’immaginario dell’artista.

La mostra: Enrico Benaglia “Nidi di stelle – Scienza e arte alla scoperta del cosmo” 02 dicembre 2016 - 30 maggio 2017 Apertura al pubblico 02 dicembre ore 19.30 Parco Astronomico dell’INAF- Osservatorio Astronomico di Roma Via Frascati, 33 Monte Porzio Catone Per info e prenotazioni: www.oa-roma.inaf.it per ulteriori info: www.enricobenaglia.net

Personalmente ne ero certo che un giorno non lontano Enrico Benaglia ci avrebbe fatto salire sul suo carro e ci avrebbe portato in giro per le “stelle”, in quell’Universo straordinario e inimmaginario panorama che l’artista ha preparato per noi. Per farci sognare. (F.M. Scorsone)

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